mercoledì 1 agosto 2012

L'acqua è vita

Sicuramente tutti sappiamo che il nostro corpo è composto dal 70% di acqua, inutile dire che acqua quindi vuol dire salute.
Per questo bere e cucinare con un'acqua pulita è importante.
Le acque vengono considerate potabili se rispettano determinati tipi di parametri fissati per legge dal Dlgs 31/2001

Ecco in sintesi quali sono i limiti di legge delle sostanze che si trovano disciolte in acqua, al di sotto dei quali si può considerare potabile un'acqua:
  • Cloruri (Cl): 250 mg/l
  • Solfati (SO4): 250 mg/l
  • Nitrati (NO3):50 mg/l
  • Nitriti (NO2): 0,50 mg/l
  • Sodio (Na): 200 mg/l
  • Durezza (°F): 14-50 °F
  • Arsenico (As): 10 
  • Benzene: 1 µg/l
  • Cromo: 50 
  • Piombo: 10 µg/l
  • Nichel: 10 µg/l
  • Antiparassitari: 0,10 µg/l
  • Idrocarburi policiclici aromatici: 0,10 µg/l
  • Tetracloroetilene Tricioroetilene (trielina + tetracloroetilene): 10 µg/l
  • Trialometani-Totale (cloroformio, bromoformio, dibromoclorometano e bromodiclorometano): 30 µg/l

Nelle nostre acque, purtroppo spesso troviamo queste sostanze superiori ai limiti di legge, per cui vengono create deroghe nei comuni, per innalzare tali parametri. 
Da quanto emerge da un recente dossier di Legambiente e Cittadinanzattiva sono circa un milione gli italiani che non hanno acqua di buona qualità nei propri rubinetti e proprio nel 2012 sono state richieste ben 112 deroghe di altrettanti comuni su valori superiori di boro, floruri, ma soprattutto arsenico rispetto ai limiti di legge.
Quindi per intendersi l'acqua è buona per legge, ma in molti casi non lo è effetivamente.
La soluzione migliore quindi è di dotarsi di un depuratore domestico di acqua del proprio rubinetto per avere la tranquillità di bere, senza la preoccupazione di avere nel bicchiere sostanze nocive disciolte.

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